Debutto del Bfc 1909 in A2: sfida nella tana del Buldog Tnt Lucrezia

 

La prima occasione per giocare in A2 arriva al debutto nella tana del Buldog Tnt Lucrezia per il Bfc 1909 all”Omar Sivori’ di Cartoceto, in provincia di Ascoli Piceno oggi alle 16. I gialloblù ripescati sono un gruppo compatto con il tecnico Renzoni, al suo quarto anno, che ha confermato la quasi totalità degli effettivi dell’anno scorso. Il mercato ha portato nuovi innesti come il laterale Warid (94′) e il pivot Taurisano (2000, ex del Lucrezia). Cavalli di ritorno sono Napoletano, laterale del ’96, e Gonzalez, universale del ’94 reduce dallo stage con la Nazionale a stelle e strisce.

 

 

 

Per i felsinei a guidare la squadra ci sarà capitan Marco Cavina. Universale, 18 reti l’anno trascorso, a 32 anni è il più maturo di un gruppo giovane. Cavina, che ha già militato in A2 col Castel San Pietro.

« Essere capitano è un onore e un onere. Avevo già indossato la fascia nel Castello, ma ero più giovane.  Ritengo che serietà, impegno e rispetto per tutti siano le basi per rivestire questo ruolo. Il nostro punto forte è il gruppo, rimasto pressoché invariato rispetto allo scorso anno: ragazzi giovani, entusiasti, con tanta voglia di crescere. I tre nuovi compagni apporteranno un plusvalore. La direzione in cui si sta remando è quella giusta. La preparazione è stata molto intensa e le aspettative sono alte dopo la passata stagione. Avremo esperienza in meno, ma cresceremo e sapremo dire la nostra. Quando la categoria si alza, si alzano sia il livello fisico che quello tecnico. Il calendario è corto ed ogni errore rischia di costare caro. La continuità di risultati sarà fondamentale”. 

 

 

Cavina prosegue: “Domani saremo, per la prima volta, nelle Marche. Il primo scoglio da superare per noi saranno i campi da gioco, diversi dai nostri. Il nostro avversario ha un campo di dimensioni ridotte, a cui noi non siamo abituati. Dovremo partire col piede giusto, molto concentrati e molto attenti alla fase difensiva. I padroni di casa conoscono bene la categoria, a differenza nostra. So che i miei ragazzi daranno l’anima”.